“Dobbiamo avere la capacità di tirare fuori lo sport dal perimetro del conflitto, facendo sì che lo sport torni a essere una zona dove permettere alle rappresentanze dei popoli di incontrarsi. Non possiamo pensare che lo sport diventi territorio di conflitto, deve essere terreno di confronto. Le Paralimpiadi, insieme alle Olimpiadi, hanno dato questo contributo ed è un patrimonio che non dobbiamo disperdere”. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Giornata dello sport italiano nel mondo, che si è tenuta a Villa Madama a Roma.
“Questa giornata è speciale perché non è unica, ma la tappa di un percorso quotidiano – ha aggiunto -. Quello che sta facendo fare un cambio di passo è la consapevolezza del valore dello sport. Ci apprestiamo a concludere in questo ultimo anno e mezzo lo sforzo perché i Giochi di Milano-Cortina siano meravigliosi, non solo perché puntiamo ai risultati, ma perché puntiamo all’affermazione della capacità organizzativa dell’Italia”.