Donia Abu Taleb, 27 anni, campionessa saudita di taekwondo, si è guadagnata un record ancor prima di salire sul ring: è la prima donna saudita a essersi qualificata per partecipare a una Olimpiade con i colori del suo paese.
Oggi il suo volto sorridente appare su manifesti e sui cartelloni pubblicitari affissi un po’ dappertutto nelle città saudite, a sottolineare la nuova politica del Regno più incline a promuovere la parità di genere e, soprattutto, lo sport agonistico femminile.
Per quest’atleta di taekwondo che oggi sogna una medaglia a Parigi, tuttavia, non è stato facile arrivare alla qualifica: per anni si è dovuta allenare in un club maschile “perché non c’erano ragazze con cui competere”, ha riferito ai giornalisti. Abu Taleb, ha anche una laurea in legge ma ai microfoni dei giornalisti confida di aver spesso indossato un copricapo negli allenamenti “per nascondere i capelli e non far vedere che ero una ragazza”.
L’abitudine a combattere con i ragazzi, tuttavia, “mi ha contraddistinto e mi ha reso forte… Mi piace la sfida”, ha chiarito Abu Taleb. (