Fisco: De Palma (FI), nostro obiettivo è ridurne la pressione

Di
Redazione
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11 Febbraio 2025

“La nostra grande battaglia, cioè la riduzione della pressione fiscale dopo il taglio del cuneo fiscale, ci vede protagonisti nella richiesta di ridurre l’aliquota Irpef per il ceto medio, quindi fino a 60mila euro lordi all’anno, dal 35% al 33%. Per noi è una priorità assoluta: il ceto medio va sostenuto. Le risorse possono arrivare dalle entrate del concordato preventivo biennale e da altre ulteriori entrate”. Ad affermarlo è Vito De Palma, capogruppo FI in commissione Finanze alla Camera.
“Noi – prosegue – siamo presentatori inoltre di una proposta di legge, che vede insieme la rottamazione quinquies e la riapertura dei termini, decaduti, della rottamazione quater. La proposta di Forza Italia sulla rottamazione quinquies al 31 dicembre 2024 in 120 rate ha tutte le condizioni per la condivisione dei partiti di maggioranza e affinché il ministero dell’Economia e delle Finanze valuti positivamente questo provvedimento. Il concordato preventivo biennale è un’ottima misura, ma in parallelo deve viaggiare con la pace Fiscale. Solo con la rottamazione il discorso delle sanzioni viene meno e si rimette in bonis il contribuente o imprenditore o persona fisica che, voglio sottolinearlo con forza, non è affatto un evasore fiscale ma semplicemente in quel momento, per fare un esempio, magari non è riuscito a pagare l’Iva trimestrale, ma lo ha denunciato”. “Noi riteniamo questa misura fondamentale per arrivare a quel Fisco amico che è il meccanismo migliore per un buon rapporto tra Stato e contribuenti, visto che le entrate tributarie crescono e quindi l’azione del governo sul fronte fiscale viene valutata positivamente dai cittadini. Ci sono tutte le condizioni per arrivare all’approvazione di questo provvedimento entro la primavera di quest’anno”, conclude. (AGI)