Parere Positivo della Conferenza Stato Regioni al decreto Aree sismiche che sblocca 4 milioni di euro previsti dal Dl 213/2019 da destinare alla concessione di mutui agevolati (tasso zero) per le imprese agricole e boschive situate nei territori colpiti dagli eventi sismici dell’ottobre 2016 e gennaio 2017.
“Un’iniziativa importante. Un segnale di attenzione per rilanciare gli investimenti di sviluppo delle micro, piccole e medie imprese agroalimentari e boschive nei territori colpiti prima dagli eventi sismici e ora, come nel resto del Paese, ulteriormente messi alla prova dalle conseguenze economiche e sociali derivanti dalla pandemia Covid-19”, ha detto il minisro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova.
Grazie al plafond di 4 milioni di euro, possono accedere all’agevolazione micro, piccole e medie imprese attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, nel settore forestale e nelle attività connesse all’agricoltura, in qualsiasi forma costituite.
I mutui agevolati sono concessi per la realizzazione di progetti di sviluppo aziendale della durata massima di 36 mesi. Gli investimenti potranno riguardare il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o un miglioramento e riconversione della produzione e delle attività agricole connesse; il miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali; la realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.
Sarà possibile optare per mutui di importo fino al 75 % del finanziamento ammissibile oppure a mutui di importo fino al 60 % abbinati a un contributo a fondo perduto fino del 35 % della spesa ammissibile. La durata dei mutui è di 10 anni, estesa a 15 anni per iniziative nel settore della produzione agricola primaria.
Fonte: Agrisole
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