Fino al 31 marzo possibile per imprese e lavoratori autonomi prenotare il bonus pubblicità tramite modello apposito da inviare in modalità telematica
Dal 1 al 31 marzo sarà possibile richiedere il bonus pubblicità.
Utilizzando i servizi disponibili nell’area riservata del sito delle Entrate, accedendo tramite:
- Spid
- Carta nazionale dei servizi (CNS)
- Cartà di identità elettronica (CIE)
- entratel e fisconline
con l’apposito modello scariabile qui, sarà possibile presentare la domanda di accesso al credito di imposta per investimenti pubblicitari realizzati o da realizzare nel 2021
Le legge di bilancio 2021 con il comma 608 ha aggiornato la normativa di riferimento ossia l’art 57 bis del DL n 50/2017.
La novità prevede che per gli anni 2021 e 2022:
- il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni,
- per quanto riguarda gli investimenti effettuati sul canale “Emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali” il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti 2021 rispetto a quelli effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno 2020, purché l’incremento sia pari almeno all’1%.
Le istruzioni allegate al nuovo modello riportano quanto segue:
Ricordiamo che l’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 ha istituito un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati:
- dalle imprese
- da lavoratori autonomi
- da enti non commerciali.
Il bonus pubblicità consiste in un credito d’imposta inerente alle spese sostenute in campagne pubblicitarie effettuate:
- sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.
- sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC
Con il D.L. n. 18/2020 (c.d. “Decreto Cura Italia”) prima e con il D.L. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) dopo, sono state introdotte importanti novità solo per il 2020 in tema di credito d’imposta pubblicità. In proposito si legga Bonus pubblicità: dichiarazione sostitutiva entro l’8 febbraio per gli investimenti 2020
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, entro il 30 aprile 2021, pubblicherà sul proprio sito istituzionale l’elenco dei soggetti che hanno richiesto l’accesso all’agevolazione, con l’indicazione del credito d’imposta teoricamente fruibile da ciascun beneficiario.
Dal 1 al 31 gennaio 2022 i richiedenti potranno confermare gli investimenti effettuati con dichiarazione sostituitiva, successivamente verrà pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari e il credito spettante sarà utilizzabile unicamente in compensazione apartire dal quinto giorno successivo alla suddetta pubblicazione con F24 e tramite i servizi telematici della agenzia delle entrate con codice tributo “6900” istituito dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 41/2019.
Fonte: Fisco e Tasse
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