Requisiti di accesso
Possono presentare domanda di contributo le imprese di qualsiasi dimensione con unità locale in determinate porzioni catastali dei seguenti Comuni:
LOMBARDIA
Provincia di Mantova: Roncoferraro, San Benedetto Po, San Giorgio Bigarello, Viadana
Provincia di Cremona: Pizzighettone, Spinadesco
VENETO
Provincia di Venezia: Venezia (solo alcune zone di Marghera e Porto Marghera, Campalto, Murano, Tessera, Tronchetto)
Provincia di Rovigo: Bergantino; Bosaro; Calto; Canaro; Castelmassa; Castelnovo Bariano; Ceneselli; Ficarolo; Gaiba; Melara; Occhiobello; Polesella; Rovigo; Salara; Stienta; Trecenta
EMILIA-ROMAGNA
Provincia di Ferrara: Argenta, Codigoro, Bondeno, Ferrara, Ostellato
Provincia di Piacenza: Piacenza
FRIULI VENEZIA GIULIA
Provincia di Pordenone: Brugnera
Provincia di Udine: Buttrio, Cervignano del Friuli, Manzano, Pavia di Udine, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, Torviscosa
Provincia di Gorizia: Gorizia, Monfalcone, Mossa, Ronchi dei Legionari, Staranzano
LIGURIA
Provincia di Genova: Genova (solo alcune zone del porto di Genova e aree metroportuali di Val Polcevera e Medio Ponente)
Provincia di Savona: Vado Ligure
TOSCANA
Provincia di Livorno: Collesalvetti, Livorno, Piombino
Provincia di Massa e Carrara: Carrara, Massa
L’impresa deve possedere il DURC in regola
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio
Regime di riferimento
Regime 651/2014
Motivi di esclusione
Sono escluse dall’incentivo le imprese operanti nei settori dell’agricoltura e pesca, dell’industria siderurgica e carbonifera, dei trasporti e delle relative infrastrutture (eccetto l’attività di magazzinaggio e supporto ai trasporti che risulta ammissibile), della produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga.
Tipologia di investimento
Attrezzature; Automezzi strumentali; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili; Terreni e fabbricati
Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione gli investimenti effettuati di importo superiore a 200.000 €,nei seguenti beni strumentali nuovi di fabbrica:
nuovi impianti, macchinari e attrezzature;
acquisto di terreni e immobili (anche giàusati per svolgere un’attività economica da altri soggetti), costruzione di immobili e/o ampliamento di immobile già esistente, fino al 50% dell’ammontare dell’investimento agevolabile;
Gli investimenti devono ricadere in una delle seguenti tipologie:
a) Creazione di un nuovo stabilimento;
b) Ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente;
c) Diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza;
d)Diversificazione dell’attività economica di uno stabilimento esistente (modifica del codice ATECO; è considerata “modifica” quando cambia almeno la quarta cifra).
e) Cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di uno stabilimento esistente.
Gli investimenti effettuati da grandi imprese sono agevolabili solo se ricadono negli ambiti a)e/o d).
L’agevolazione spetta nel caso di: acquisto diretto; locazione finanziaria; realizzazione di bene in economia; appalto a terzi.
Temporalità spese
Gli investimenti devono essere effettuati tra l1 gennaio 225 e il 15 novembre 2025.
Il primo impegno giuridicamente vincolante dell’investimento (es. data degli ordini, contratti, fatture, acconti, pagamenti, ecc.) deve essere in ogni caso successivo:
alla data in cui verrà istituita la ZLS Lombardia per le zone ammesse nelle Province di Mantova e Cremona*;
alla data in cui verrà istituita la ZLS Friuli Venezia Giulia per le zone ammesse nelle Province di Pordenone, Udine e Gorizia;
all’8 maggio 2024 per le zone ammesse nelle Province di Venezia e Rovigo;
al 10 ottobre 2024 per le zone ammesse nella Provincia di Ferrara e Piacenza;
al 12 novembre 2024 per le zone ammesse nelle Provincie di Genova e Savona;
al 25 novembre 2024 per le zone ammesse nelle Province di Livorno e di Massa e Carrara
Spese escluse
Non sono ammesse spese infragruppo.
Tipo Istruttoria
Automatico
Rating di legalità
Non rilevante
Ente promotore
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Forma agevolazione
Credito d’imposta
Data apertura
22/05/25
Scadenza
23/06/25
Data minima spese ammissibili
01/01/25
Data massima spese ammissibili
15/11/25