Bando Salvaguardia Impresa

Di
Redazione
| caricato il
3 Dicembre 2024

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Ambito

Investimenti Vari

Ente promotore

Invitalia

Dotazione finanziaria

300.000.000,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

CHI: Grandi imprese

COSA: Piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione

COME: Investimenti diretti nel capitale di rischio con ticket massimo di 10 milioni di Euro

Chi può accedere
Requisiti di accesso
imprese titolari di marchi storici di rilevanza nazionale,
società di capitali con più di 250 dipendenti,
imprese che, indipendentemente dal numero degli occupati, detengano beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, che si trovino in uno stato di difficoltà economico-finanziaria e che, alla data di presentazione della domanda di accesso al Fondo, abbiano avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del MISE. Si verifica il caso di impresa in stato di difficoltà economico-finanziaria”, qualora l’impresa “presenta flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate ma non versa in uno stato di difficoltà ai sensi del paragrafo 2.2 della comunicazione 2014/C 249/01” oppure “versa in uno stato di difficoltà ai sensi del paragrafo 2.2 della comunicazione 2014/C 249/01”. Occorre essere in possesso di una identità SPID* per accedere alla piattaforma dedicata.

Dimensioni azienda

Grandi Imprese


Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Motivi di esclusione

Sono escluse le seguenti imprese:
a) che abbiano beneficiato e non rimborsato aiuti ritenuti illegali o incompatibili o illegali dalla Commissione UE.
Non possono beneficiare dei predetti interventi le imprese operanti nei settori del carbone e dell’acciaio, gli istituti finanziari e le imprese che si trovano nel corso dei primi tre anni dall’avvio dell’attività nel settore interessato.
b) nei cui confronti sia stata irrogata una sanzione interdittiva ex art. 9, comma 2, lett. d) del D.Lgs. 231/2001;
c) i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
d) che hanno riportato condanne penali o sanzioni amministrative definitive per le violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale;
e) che, con riferimento all’intervento previsto nel capo III, hanno ricevuto in passato un aiuto per il salvataggio, un aiuto per la ristrutturazione o un sostegno temporaneo per la ristrutturazione e/o eventuali aiuti non notificati, fatto salvo quanto previsto al punto 112 della Comunicazione 2014/C 249/01.


Tipologia di investimento

Altro

Domanda di agevolazione

Tipo Istruttoria

Ordine Cronologico

Ente promotore

Invitalia


Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

FONTE: Agevolazioni 24ORE