Bando Buone pratiche ecologiche 2024

Di
Redazione
| caricato il
8 Aprile 2025

Data apertura

Aggiornamento

20/03/2025

Scadenza

In attesa della data ufficiale

Ambito

Agroindustria

Ente promotore

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Dotazione finanziaria

193.000.000,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Requisiti di accesso

Possono beneficiare della misura gli imprenditori agricoli, come definiti dall’articolo 2135 del codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole.

Gli imprenditori agricoli devono rispettare i requisiti di PMI.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Regime di riferimento
Altro Regime

Motivi di esclusione

Non è consentito l’accesso agli incentivi di cui al presente decreto:

alle imprese in difficoltà, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e) del presente decreto;
ai soggetti richiedenti per i quali ricorra una delle cause di esclusione di cui agli articoli da 94 a 98 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;
ai soggetti richiedenti che siano assoggettati alle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
alle imprese nei confronti delle quali penda un ordine di recupero per effetto di una precedente decisione della Commissione Europea che abbia dichiarato gli incentivi percepiti illegali e incompatibili con il mercato interno;
ai soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00
con esclusivo riferimento agli interventi della lettera c (interventi ammissibili) alle imprese che accedono agli incentivi a sostegno della produzione di biometano disciplinati dal decreto del Ministro della transizione ecologica 15 settembre 2022 e dai successivi provvedimenti attuativi;
alle imprese che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti categorie di intervento:

a) interventi volti alla diffusione di pratiche ecologiche quali:

nella fase di produzione del biogas, la realizzazione di sistemi di minima lavorazione del suolo e sistemi innovativi a bassa emissività per la distribuzione del digestato, per migliorare l’efficienza dell’uso di nutrienti con conseguente riduzione dell’uso di fertilizzanti sintetici, e l’aumento dell’approvvigionamento di materiale organico nei suoli;
la creazione di poli consortili per il trattamento centralizzato per lo sfruttamento del digestato e degli effluenti con la produzione di fertilizzanti di origine organica;
b) interventi di sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano;

c) interventi finalizzati a migliorare l’efficienza (utilizzo del calore in azienda e riduzione delle emissioni) degli impianti esistenti per la produzione di biogas per i quali le aziende agricole proprietarie non beneficino degli incentivi di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica 15 settembre 2022 e successivi provvedimenti attuativi per la riconversione alla produzione di biometano.

Temporalità spese

Gli investimenti devono essere realizzati nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda di accesso ai contributi e il 30 giugno 2026.

Tipo Istruttoria

Valutativo

Rating di legalità

Non rilevante

Ente promotore

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Data apertura

In attesa della data ufficiale

Scadenza

In attesa della data ufficiale

Data massima spese ammissibili

30/06/26