di Roberto Lenzi
Al via i bandi delle regioni sugli incentivi al fotovoltaico e per l’efficienza energetica delle imprese: ammontano a 200 milioni circa i fondi messi a gara da Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Campania. Previsti incentivi che vanno dal 30 all’80% a seconda della regione e della dimensione dell’impresa. Domande da oggi, 30 marzo, per le imprese del Piemonte, mentre sono già aperti i bandi in Friuli Venezia Giulia e Campania. Piemonte Apre oggi il bando per gli interventi di miglioramento energetico delle attività e la produzione di energia da fonti rinnovabili: il Piemonte mette a disposizione delle Mpmi e grandi imprese 91,8 milioni di euro per il 2023 e promuove investimenti per la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli edifici e degli impianti produttivi con l’ottimizzazione dei cicli produttivi, l’uso efficiente dell’energia e la produzione da fonti rinnovabili per autoconsumo. Le agevolazioni devono aiutare a a ridurre le emissioni di CO2 tramite l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica in un’ottica di sostenibilità e di lotta ai cambiamenti climatici. Il bando, sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27, prevede due linee di intervento. Con una dotazione di 68 milioni di euro, la prima linea mira allo sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico abbattendo i consumi e i costi di energia primaria. La seconda linea, con dotazione di 23,8 milioni, è destinata al sostegno della produzione di energia solare fotovoltaica, di energia geotermica, solare termica, da biomassa, installazione di impianti di cogenerazione, produzione di idrogeno verde, realizzazione di sistemi di accumulo o stoccaggio dell’energia. Gli impianti dovranno essere abbinati a interventi di efficientamento energetico quali razionalizzazione dei cicli produttivi, installazione di sistemi di building automation, utilizzo efficiente dell’energia. Beneficiari sono le Mpmi e grandi imprese. L’agevolazione, che può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento, è costituita da un finanziamento agevolato e da una quota di sovvenzione a fondo perduto. Per le micro e piccole imprese è previsto un finanziamento pari almeno al 70% dei costi ammissibili e un contributo fino a un massimo del 30% dei costi ammissibili; per le medie imprese un finanziamento pari almeno al 80% e un contributo fino al 20%; per le grandi imprese, infine, il finanziamento potrà arrivare al 90% e il contributo fino a un massimo del 10%. Il cumulo è ammesso con le agevolazioni fiscali statali sulle stesse spese previste dal bando, evitando in ogni caso il sovrafinanziamento. Le domande potranno essere presentate online da oggi fino al 29 settembre 2023. Friuli-Venezia Giulia Anche per il Friuli-Venezia Giulia sono previsti contributi alle Pmi per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (il bando ha una dotazione di 55 milioni di euro). Destinatarie dei finanziamenti sono le Pmi di determinati settori Ateco aventi sede nel territorio regionale. L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese. Sono ammessi interventi con una spesa tra 25.000 e 250.000 euro. Finanziabili i progetti relativi alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto e l’installazione di almeno un impianto fotovoltaico o solare termico e i sistemi strettamente connessi ad essi. Le domande potranno essere presentate online fino al 15 giugno 2023. Campania Nell’ambito del Programma regionale Campania Fesr 2021-2027 è stato approvato il bando per il sostegno alle imprese campane nella promozione dell’efficientamento e del risparmio energetico, allo scopo di fornire contributi a fondo perduto alle imprese regionali per la realizzazione di interventi di efficienza e riqualificazione energetica. Sono ammessi al finanziamento gli interventi di efficientamento delle strutture e dei sistemi produttivi e la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata all’autoconsumo con investimenti di spesa compreso tra 150mila e 2 milioni di euro. Il bando ha una dotazione complessiva di 50 milioni di euro. Beneficiari del contributo sono le grandi imprese e Pmi, con percentuali dal 45% al 65% per gli interventi di efficienza energetica e dal 60% all’80% per interventi di produzione energia da fonti rinnovabili. Le domande potranno essere presentate online fino al 13 aprile 2023