Per le aziende che hanno intenzione di innovare la propria impresa con attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, è in arrivo un contributo a fondo perduto dal 30% all’80% che varia in base alla dimensione dell’impresa ed alla partecipazione agli interventi ammissibili in forma singola o aggregata.
Chi può beneficiare del bando per l’innovazione delle imprese?
Il bando si rivolge ad imprese di qualunque dimensione, che possono partecipare:
- in forma singola (solo PMI);
- in forma aggregata, attraverso la collaborazione effettiva tra almeno tre imprese indipendenti di cui minimo una micro o piccola impresa.
Quali sono gli interventi ammissibili?
I progetti devono essere finalizzati all’innovazione di prodotto/servizio o di processo ed essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione.
Inoltre, devono prevedere la realizzazione di un prototipo ingegneristico o di un prodotto pilota ed essere coerenti con la “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027”.
Di seguito gli ambiti della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027”:
- Sistema casa e arredo;
- Sistema moda e persona;
- Meccanica ed Engineering Sistema agroalimentare;
- Prodotti e servizi per la salute.
Per questi ambiti è richiesto un investimento minimo di 250.000 € in forma singola e 900.000 € in forma aggregata.
- Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione;
- Economia dei servizi e del turismo.
Per questi ambiti è richiesto un investimento minimo di 100.000 € in forma singola e 360.000 € in forma aggregata.
L’agevolazione è cumulabile, per le stesse spese ammissibili, con il Credito d’Imposta R&S nazionale.
Lo sportello apre il 29 maggio.