Genova. Seicentomila euro dal Fondo Sociale Europeo per voucher formativi destinati a titolari o lavoratori di piccole e medie imprese per aumentare le loro competenze digitali. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione Ilaria Cavo.
Si potrà accedere ai voucher aderendo a un bando di Filse che verrà aperto dal 29 marzo fino al 29 settembre. I lavoratori che potranno fare domanda saranno gli stessi di quelle micro, piccole e medie imprese e titolari di ditte individuali che hanno già ottenuto nel 2019 e 2020 finanziamenti nel campo della digitalizzazione attraverso i fondi FESR (fondi europei di sviluppo regionale).
I voucher, da un minimo di 360 euro a un massimo di 600 euro sulla base delle ore di formazione svolte, daranno accesso a corsi e servizi formativi erogati da soggetti presenti sul libero mercato per aumentare le competenze digitali del lavoratore nell’area dell’Information e Communication Technology.
«Il processo di digitalizzazione è ormai strategico per un’azienda, come si è visto durante l’emergenza Covid – spiega l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – così come è importante che esista coerenza e continuità tra le misure adottate dalla nostra giunta. Questa misura è in piena con il sostegno alla digitalizzazione portato avanti dal collega Andrea Benveduti grazie ai fondi Fesr, come sviluppo economico. Se al precedente finanziamento per l’acquisto della tecnologia abbiniamo ora voucher formativi grazie all’Fse perché le stesse aziende finanziate dal Fesr possano aumentare le competenze digitali, sapere come affacciarsi all’e commerce’ e come utilizzare al meglio le tecnolgia acquisita, è evidente che la misura è più completa e ancora più efficace. È un esempio, questo, di quello che intendiamo per uso coordinato dei fondi strutturali».
«Grazie ai fondi Fse, le circa 3400 imprese che sono risultate beneficiarie dei bandi Fesr avranno diritto a voucher formativi del valore massimo di 600 euro – aggiunge l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti – Un’azione congiunta, messa in campo assieme all’assessorato presieduto dalla collega Cavo, che mira ad accompagnare le microimprese nel percorso di digitalizzazione, quanto mai necessario in epoca Covid. Non solo dunque sostegno agli investimenti utili allo sviluppo tecnologico dell’attività imprenditoriale con contributi a fondo perduto al 60%, ma anche sostegno alla formazione nell’apprendimento all’uso della tecnologia acquisita. Un intervento che si inserisce nel percorso di transizione digitale, su cui il nuovo governo punta fortemente, e che Regione Liguria ha avviato da tempo, con azioni concrete come i 33 milioni di euro di finanziamento per la diffusione della banda ultra larga – per la quale i realizzatori Infratel e Open Fiber segnano purtroppo ancora il passo – o la promozione di Spid, l’identita digitale, che dal prossimo 28 febbraio diventerà obbligatoria per accedere ai servizi della pubblica amministrazione».
Sarà Filse, la Finanziaria regionale, a gestire l’iniziativa, come in precedenza aveva già gestito le procedure di selezione, valutazione e concessione dei finanziamenti alle imprese nell’ambito dei bandi FESR.
Fonte: riviera24.it