Requisiti di accesso
I beneficiari del contributo sono le Comunità Energetiche Rinnovabili già costituite.
Le imprese devono inoltre presentare i requisiti di PMI.
I soggetti possono presentare domanda di contributo in forma congiunta o singola.
In caso di domanda congiunta il numero massimo di soggetti richiedenti il contributo non potrà essere superiore a 20.
Laddove più soggetti intendano presentare domanda di contributo per investimenti relativi alla medesima CER, la domanda dovrà essere presentata in forma congiunta, previa indicazione di un soggetto capofila.
Laddove nel raggruppamento sia presente anche la CER quale soggetto dotato di personalità giuridica, il soggetto capofila dovrà essere obbligatoriamente la CER stessa.
In caso di PMI, ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente.
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti
Regime di riferimento
Regime 651/2014
Motivi di esclusione
Non potranno presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici:
esclusi di cui all’art. 7 del Reg. (UE) 2021/1058 ;
esclusi dal campo di applicazione di cui all’art. 1 del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i.
le imprese con codice ATECO prevalente 35.11.00 e 35.14.00
Tipologia di investimento
Attrezzature; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili
Spese ammissibili
Sono ammissibili progetti che prevedono l’acquisto o potenziamento di uno o più impianti per l’autoproduzione/autoconsumo di energia rinnovabile (es. fotovoltaico).
Gli impianti ad energia rinnovabile oggetto dell’agevolazione devono rispettare le seguenti condizioni:
essere realizzati su superfici di proprietà o nella disponibilità (es. concessione, diritto di superficie, comodato d’uso) della CER;
avere potenza nominale massima fino a 1MW;
appartenere alla medesima cabina primaria dei punti di prelievo (Pod) facenti parte della CER;
i cui punti di connessione siano nella disponibilità dei soggetti parte della CER; siano finalizzati all’autoproduzione di energia per l’autoconsumo, la condivisione e l’eventuale stoccaggio in sistemi di accumulo.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
fornitura e posa in opera di impianti a fonti rinnovabili (compresi relativi componenti);
fornitura e posa di sistemi di accumulo (es. batterie);
acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature hardware e software (inclusi costi d’installazione e messa in esercizio);
opere edili per la messa in esercizio degli impianti;
connessione alla rete elettrica nazionale;
progettazioni, indagini specialistiche, direzione lavori, sicurezza, collaudi tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo (fino al 10% delle spese tot.);
costi generali (in misura forfettaria pari al 5% delle spese dirette ammissibili.
Temporalità spese
I progetti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda.
Le spese devono essere sostenute entro il 31 12 2026.
Gli impianti devono entrare in esercizio entrino entro 18 mesi dalla data di concessione del beneficio.
Spese escluse
Non è ammesso il leasing.
Tipo Istruttoria
Ordine Cronologico
Rating di legalità
Non rilevante
Ente promotore
Regione Lazio
Forma agevolazione
Contributo a fondo perduto
Data apertura
20/01/25
Scadenza
20/05/25
Data massima spese ammissibili
31/12/26