Contributi a fondo perduto per investimenti di micro, piccole, medie imprese e liberi professionisti Regione Puglia.
Le imprese possono proporre progetti di investimento di importo non inferiore a 30 mila euro per:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
- il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
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Beneficiario
Sono beneficiari del bando :
- microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);
- imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);
- imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
- liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, che operino in una delle seguenti categorie:
- a. imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);b. imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M1. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq;
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M2. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq;
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M3. medie strutture attrattive con superficie di vendita da 1501 a 2500 mq;
- servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;
- attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’attività commerciale – ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’utilizzo di un portale o sito web (e-commerce);
- c. imprese che realizzano investimenti in alcune attività economiche delle seguenti divisioni della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”:
- sezione “C”: imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere – “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
- sezione “E”: settore fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento – “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
- sezione “F”: settore delle costruzioni – “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
- sezione “J”: settore dei servizi di comunicazione ed informazione – “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
- • sezione “Q”: sanità e assistenza sociale – “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
- sezione “R”: settore Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento – “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”.
- d. Liberi professionisti che svolgono le attività disciplinate da apposite leggi professionali o quelle regolamentate dalla legge n. 4 del 14 gennaio 2013 (“disposizioni in materia di professioni non organizzate”), che realizzano attività in uno dei settori previsti di cui all’allegato 1.
Agevolazione:
Contributi a fondo perduto pari ad un massimo del 35% per le medie imprese, massimo del 45% per le micro e piccole imprese.
L’investimento massimo ammissibile per le piccole e le micro imprese è pari ad € 2.000.000,00.
L’investimento massimo ammissibile per le medie imprese è pari ad € 4.000.000,00
Scadenza:
Domande presentabili fino ad esaurimento fondi.
Interventi ammessi
Sono spese ammissibili :
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
- spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nel caso in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto di materiale di trasporto e l’acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;
- investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);
- sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.