Descrizione agevolazione
CHI: Imprese di qualsiasi dimensione in forma associata ATS
COSA: Progetti di attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche in collaborazione con organismi di ricerca, nelle Aree e nelle traiettorie prioritarie della S3
COME: Contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale
Requisiti di accesso
Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI), per come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e OdR (organismi di ricerca) , in forma associata.
I raggruppamenti sono costituiti da imprese, fino ad un massimo di tre, in collaborazione effettiva, con un Organismo di Ricerca. Il raggruppamento può comprendere una sola Grande Impresa. I raggruppamenti con una Grande Impresa devono essere costituiti con almeno una PMI.
I soggetti richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:
non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate4, relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali;
non sussistenza, ove previsto, di ragioni di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione;
possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare;
possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
per le imprese essere iscritte nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente.
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese
Regime di riferimento
Regime 651/2014
Motivi di esclusione
Le imprese non devono trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014.
Tipologia di investimento
Altro; Attrezzature; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Costo del personale; Hardware e/o software; Macchinari e impianti
Spese ammissibili
Sono finanziabili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale mediante il sostegno alle seguenti tipologie di spese ammissibili:
a) spese di personale;
b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti
esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
d) altri costi di esercizio: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e materiali di consumo specifici).
e) spese generali supplementari.
Le spese di cui b), c), d) ed e) sono riconosciute per un importo forfettario pari al 40% dei costi diretti ammissibili per il personale.
Le spese per il personale, , sono ammissibili a condizione che lo stesso sia operante nelle unità locali ubicate nella Regione.
Il costo totale ammissibile presentato a valere sul presente Avviso non è superiore a € 250.000,00 nel caso di singola PMI e OdR;
Il costo totale ammissibile presentato a valere sul presente Avviso non è superiore a € 3.500.000,00 nel caso di singola GI;
Il costo totale ammissibile per progetto, tenuto conto che ogni partenariato può contare al massimo 4 soggetti, pertanto, non può superare € 1.000.000,00 nel caso di partenariati senza GI, e non può superare € 4.250.000,00, nel caso di partenariati con GI;
Il costo totale ammissibile per progetto non è inferiore a € 300.000,00.
Temporalità spese
L’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto non può avere luogo prima della presentazione della domanda di contributo. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto. Le attività previste per il progetto proposto dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data concessione dell’aiuto.
Spese escluse
Non sono spese ammissibili:
a. le spese che non sono direttamente imputabili all’operazione oggetto di finanziamento;
b. le spese che non sono pertinenti con l’attività oggetto dell’operazione;
c. le spese che non sono state effettivamente sostenute;
d. le spese che non siano verificabili in base a un metodo controllabile al momento della rendicontazione finale delle spese;
e. le spese che non sono sostenute da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente;
f. le spese per le quali è venuto meno il principio della tracciabilità, ovvero spese per le quali i pagamenti non sono stati effettuati mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore con evidenza dell’addebito sul c/c bancario. Non sono pertanto ammessi pagamenti per contanti o compensazioni;
g. le spese relative a interessi passivi;
h. l’IVA se recuperabile;
i. le spese relative ad attività di intermediazione;
j. le spese relative a imposte e tasse, fatte eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati;
k. le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria;
l. le commesse interne di lavorazione;
m. le spese per servizi continuativi (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale);
n. le spese relative all’acquisto di beni o servizi di proprietà di uno o più soci/associati del soggetto richiedente gli aiuti o di parenti o affini, entro il terzo grado del richiedente o da imprese partecipate da soci/associati dello stesso richiedente o di parenti o affini entro il terzo grado del richiedente;
o. le spese relative a forniture, opere e servizi erogate da persone fisiche o giuridiche collegate, a
qualunque titolo, diretto o indiretto, con il richiedente, anche ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;
p. le spese per consulenza specialistica rilasciata da amministratori, soci e dipendenti del soggetto beneficiario dell’agevolazione nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri;
q. i costi diretti di Enti di certificazione (es. spese per la verifica e i controlli periodici);
r. i contributi in natura sotto forma di forniture di opere, beni (ivi compresi terreni e immobili) e servizi in relazione ai quali non è stato effettuato alcun pagamento giustificato dalla relativa documentazione;
s. i costi per il mantenimento delle certificazioni.
Tipo Istruttoria
Valutativo
Rating di legalità
Non rilevante
Data apertura
In attesa della data ufficiale
Scadenza
In attesa della data ufficiale
FONTE: AGEVOLAZIONE 24 ORE
Contatti per info:
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