Il sostegno varia da mille a 7mila euro ad azienda agricola sulla base dei ricavi 2019, oppure della media dei ricavi valutati sul triennio 2017-2019. Scadenza 3 aprile
La Basilicata mette a bando 5 milioni di euro destinati a contributi forfettari alle aziende agricole con almeno il 51% dei terreni ricadenti nei 35 Comuni dell’area del Po (Programma operativo) Val d’Agri. L’avviso è stato pubblicato ad inizio 2021 sul Bollettino ufficiale regionale e intende supportare le imprese agricole dell’area, alle prese con le difficoltà per l’emergenza Covid, con l’obiettivo principale di assicurare loro «ulteriore linfa vitale per poter garantire un servizio essenziale di produzione di beni di prima necessità».Tale linfa vitale, erogata sotto forma di bonus, consentirà alle imprese agricole dei Comuni dell’area – secondo le aspettative della Regione – di far fronte alla liquidità necessaria a fronteggiare i maggiori costi complessivamente riconducibili alle crescenti difficoltà di avvicinamento al mercato create dalla pandemia in atto.
Il sostegno varia da mille a 7mila euro ad azienda agricola sulla base dei ricavi 2019, oppure della media dei ricavi valutati sul triennio 2017-2019 (per le imprese costituite nel 2020 il contributo concesso è parametrato alla fascia più bassa).
Le graduatorie – che saranno su base comunale – verranno formate sulla base di una serie di criteri che comprendono l’indirizzo produttivo, la fascia di reddito, la manodopera utilizzata in aggiunta a quella dell’imprenditore agricolo intestatario; a parità di punteggio precede il più giovane di età.
«L’avviso pubblico – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Fanelli – si propone di andare incontro alle imprese agricole che, a causa della pandemia, hanno subito perdite di fatturato, ricalcando e aggiungendosi a quanto già fatto attraverso la Misura 21 del Psr che, nell’ultima parte dell’anno appena trascorso, ha consentito di dare sostegno ad imprese agrituristiche e aziende agricole, con la concessione di contributi forfettari per risarcire le stesse dei mancati ricavi a causa del Covid 19».
La richiesta di contributo va presentata entro il 3 aprile prossimo via pec all’indirizzo della Regione Basilicata, compilando il modello allegato all’avviso pubblico. Tutte le fasi di istruttoria e di pagamento verranno poi gestite dagli uffici dell’Autorità di Gestione del Psr lucano.
fonte: Agrisole
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