Il sostegno è concesso in funzione della superficie agrumicola sottoposta a riconversione, con copertura a scalare. Le domande dovranno essere formalizzate entro l’8 aprile
Due, tecnicamente, le azioni previste dal bando, rispetto alle quali le aziende agricole possono scegliere una sola opzione: la prima legata alla riconversione varietale delle superfici agrumicole, compresi i nuovi impianti su terreni già occupati da agrumeti che sono stati estirpati negli ultimi dieci anni; la seconda relativa alla realizzazione di nuovi impianti di agrumi su superfici agricole diverse da quelle del primo caso.
Saranno predisposte due diverse graduatorie, una per ciascuna azione. La dotazione finanziaria del bando sarà destinata prioritariamente alla graduatoria relativa alla riconversione varietale e, subordinatamente, in caso di risorse disponibili, alla graduatoria per i nuovi impianti di agrumi.
Il sostegno è concesso in funzione della superficie agrumicola sottoposta a riconversione, con copertura a scalare: sul 100% per i primi 10 ettari, sull’80% della superficie da 10 a 20 ettari, sul 65% per gli ettari eccedenti. Le domande dovranno essere formalizzate entro l’8 aprile prossimo.
Contestualmente al bando dedicato al settore agrumicolo, la Regione Calabria ha emanato altri due bandi per 4 milioni complessivi, riservati ai Comuni sotto i 5 mila abitanti e sopra tale soglia di popolazione, finalizzati al miglioramento e all’adeguamento delle infrastrutture di base a servizio delle aziende agricole e silvicole e a sviluppare una gestione economica sostenibile delle foreste. Sono previsti investimenti di viabilità relativi a strade di libero accesso aperte al pubblico ed al servizio di una moltitudine di utenti; investimenti di elettrificazione che risultino posizionati all’esterno dell’azienda agricola-forestale, che siano collegati all’uso agricolo e forestale e che siano a servizio di una moltitudine di aziende agricole-forestali.
Fonte: Agrisole
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