Ministro Giancarlo Giorgetti informa delle misure a favore delle imprese contenute nel Decreto legge Sostegni ter approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Il Ministro del MISE, Ministero dello sviluppo economico, specifica che con il decreto legge sono stati introdotti:
- nuovi sostegni alle attività maggiormente colpite dall’emergenza Covid
- interventi per contrastare l’aumento del costo della bolletta energetica per le imprese.
“Abbiamo stanziato 390 milioni di euro per le attività colpite dalla pandemia, aumentando a 30 milioni il fondo per discoteche e sale da ballo. Un sostegno doveroso da parte del governo”, ha dichiarato Giorgetti soddisfatto malgrado il diniego ricevuto sulle misure per l’automotive per mancanza di risorse.
Sostegni ter: le misure per le imprese
In particolare, sono stati stanziati circa 390 milioni per le misure di sostegno ad attività del commercio al dettaglio, del settore dell’intrattenimento e del tessile:
- Istituito al Mise un “Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio” con una dotazione di 200 milioni per l’anno 2022. Per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019. leggi anche Fondo perduto imprese al dettaglio nella bozza del Sostegni ter
- Il Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite (intrattenimenti, discoteche, gestione di piscine a titolo di esempio) dall’emergenza epidemiologica, istituito con il decreto Sostegni del 22 marzo 2021, è esteso al 2022 con uno stanziamento di 20 milioni da destinare ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Per i settori del wedding, intrattenimento e affini sono stanziati 40 milioni, mentre è stato aumentato di 30 milioni il fondo dedicato alle discoteche e sale da ballo;
- Il credito d’imposta del 30% sul valore delle rimanenze finali di magazzino delle attività manifatturiere e del commercio del settore tessile, della moda e degli accessori è esteso anche alle imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria. Per la misura sono stanziati circa 100 milioni.
Sostegni ter: le misure contro il caro energia
Contro il caro energia è stato approvato un pacchetto di misure calibrato verso le filiere produttive che rischiano maggiormente l’interruzione delle attività:
- 1,2 miliardi per annullare a tutte le imprese gli oneri di sistema nel primo trimestre del 2022. Riguarderà le attività che nei contratti impegnano potenza anche sopra i 16,5kW;
- 540 milioni per contributi sotto forma di credito d’imposta pari al 20% delle spese elettriche (tutta la bolletta) per le imprese energivore, circa 3.800, che hanno subito incremento dei costi +30% rispetto al 2019;
- Prevista, dal 1 febbraio al 31 dicembre 2022, anche una misura per i fotovoltaici incentivati con vecchi sistemi che se hanno extra profitto devono riversarne una parte al GSE tramite compensazione. L’importo verrà deciso dal GSE.