Giochi Mediterraneo: da Governo altri 25 mln, fondi per 300

Di
Redazione
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16 Ottobre 2024

Altri 25 milioni per i Giochi del Mediterraneo del 2026. Sono stati deliberati dal Governo, si aggiungono ai 275 già stanziati tra 2022 e 2023 (rispettivamente 150 e 125) e questi ultimi fondi vanno a coprire le spese di organizzazione dell’evento che riguarderà Taranto, come sede centrale, Brindisi e Lecce.
Per l’organizzazione, al momento, non c’erano risorse e ora con i 25 milioni aggiuntivi sale a 300 milioni il plafond complessivo messo a disposizione dell’evento sportivo internazionale per il quale sono attesi 4.500 atleti di varie discipline dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
I 300 milioni sono valutati come lo stanziamento pubblico più alto che una manifestazione sportiva in Puglia abbia avuto. Per spese organizzative, si intende l’assunzione di personale a servizio del comitato dei Giochi, le apparecchiature complementari degli impianti sportivi e tutto ciò che attiene all’ospitalità degli atleti e delle loro delegazioni. Il comitato pensa già al nolo di due grandi navi da crociera da far attraccare nel porto di Taranto.
Sul piano degli impianti sportivi, invece, sono stati consegnati alle imprese aggiudicatarie degli appalti, i lavori relativi alla demolizione dell’anello inferiore dello stadio Iacovone di Taranto e alla costruzione delle due piscine olimpioniche sempre a Taranto.
Le imprese assegnatarie, rispettivamente Impresit di Palestrina (Roma) e Ferraro (Roma) stanno ora predisponendo i progetti esecutivo per l’avvio dei cantieri. Si é in attesa inoltre di sapere i vincitori degli appalti relativi al secondo step di lavori allo stadio Iacovone di Taranto (la ristrutturazione) e alla costruzione del PalaRicciardi. Con 59,750 milioni di finanziamento, lo stadio Iacovone è l’opera più significativa dei Giochi. Seguono lo stadio del nuoto di Taranto (due piscine olimpioniche da 50 metri ciascuna) con 40 milioni e lo stadio di Lecce (ristrutturazione e copertura) con 36 milioni.
Gli appalti sono stati lanciati dalle società pubbliche Sport e Salute e Invitalia su mandato del commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese. Nel vivo dei lavori per gli impianti più rilevanti, si entrerà a gennaio 2025. Le opere andranno completate prima dell’estate 2026 visto che i Giochi partiranno a fine agosto 2026 per concludersi ai primi di settembre. (AGI)