La Regione Lazio, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (Arsial), ha adottato il nuovo programma delle iniziative di promozione agroalimentare per il biennio 2025-2026, formalizzato attraverso la variazione della legge regionale di bilancio. “Il nuovo piano – si legge in una nota della Regione – mira a rafforzare l’intero comparto laziale dell’agrifood, offrendo alle imprese un contesto più strutturato per la pianificazione delle proprie attività di marketing. Il programma è supportato da uno stanziamento di 3milioni e 700mila euro per ciascuna delle due annualità. Un investimento importante, finalizzato a promuovere aziende e prodotti della nostra regione, favorendo l’apertura di nuovi canali commerciali e il rafforzamento delle posizioni di mercato raggiunte”. Il programma 2025-2026, spiega ancora la Regione, prevede un sostanziale incremento degli eventi rispetto alle precedenti annualità, con l’intento di generare un maggior numero di opportunità per le imprese laziali. Figurano in calendario tutte le manifestazioni più importanti nel panorama mondiale dell’agrifood: da Vinitaly a Wine Paris e Wine to Asia, fino al Summer Fancy Food di New York, ad Anuga, a Sial Paris e ai grandi eventi realizzati da Slow Food. Obiettivi principali del piano, la promozione delle produzioni e delle aziende agroalimentari del Lazio, attraverso la partecipazione ai maggiori eventi internazionali di settore; la valorizzazione dei territori e delle eccellenze, grazie a un piano di promozione studiato per rilanciare le filiere territoriali anche nei canali Horeca e Gdo; la creazione un modello di marketing a più livelli, pensato per integrare iniziative fieristiche, attività di incoming e impulso al commercio estero.
“Attraverso la partecipazione alle più importanti fiere estere vogliamo far compiere alle imprese del Lazio un passo decisivo verso il futuro, aprendo nuove strade per l’espansione e la valorizzazione del settore enogastronomico della Regione. Questo piano biennale, infatti, non solo determinerà un incremento di visibilità per le nostre imprese sui mercati, ma contribuirà a rafforzare il posizionamento dell’intero settore nel panorama internazionale dell’agrifood. Il nostro obiettivo è quindi proprio quello di accompagnare il settore agricolo della Regione Lazio verso una trasformazione dei processi produttivi”, ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
“Il nuovo programma di promozione agroalimentare è un passo cruciale nella nostra strategia di sviluppo. Con maggiori risorse e nuove leve di marketing, puntiamo a far emergere il ‘Modello Lazio’ nel mondo, fondato sull’eccellenza delle produzioni, sul potenziale delle imprese e sulla bellezza dei nostri territori. Come Agenzia di sviluppo, siamo entusiasti di questo nuovo percorso, che ci consente di supportare l’espansione delle imprese laziali, contribuendo alla crescita e alla competitività dell’intera regione”, ha affermato il commissario straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa. Adottato con un significativo anticipo rispetto agli anni precedenti, il nuovo piano, conclude la nota, “garantisce alle imprese del Lazio un congruo periodo di tempo per pianificare la partecipazione ai grandi eventi e alle iniziative di promozione territoriale, agevolandole nella programmazione e nel contenimento dei costi”. (AGI)