Maltempo: proseguono evacuazioni da Cogne, appelli per turismo

Di
Redazione
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1 Luglio 2024

Proseguono le evacuazioni da Cogne, in Valle d’Aosta, ancora isolata a causa delle frane nella vallata circostante. Dopo le 580 persone portate via in elicottero nella giornata di domenica, ci sono altri 600 residenti e turisti che hanno chiesto di lasciare il paese. La strada che collega Cogne ad Aosta resterà chiusa ancora a lungo: “È parecchio compromessa”, ha spiegato il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, a SkyTg24, “il ripristino della viabilità ci auguriamo si possa fare in qualche settimana, anche con delle soluzioni temporanee”.
Cogne però guarda già al futuro e chiede di non annullare le prenotazioni per l’estate anche perché in fondo in paese gli unici danni riguardano l’esondazione del torrente Grand Eyvia in una porzione del piazzale dell’area camper e comunque al pienone di agosto manca un mese. “Faremo di tutto per ritornare alla normalità”, assicurano albergatori e autorità.
L’appello riguarda anche Breuil-Cervinia che è rimasta sempre accessibile ma ha avuto gravi danni per i nubifragi, con la centralissima strada dello struscio, via Carrel, invasa dal fango, e decine di negozi, box e seminterrati inagibili. “Ci danni sono ingenti”, ha spiegato Massimo Chatrian, vicesindaco di Valtournenche, comune a cui fa capo la cittadina del Cervino, “si parla di milioni e milioni di euro”.
Giovedì la giunta regionale della Valle d’Aosta incontrerà i sindaci di Cogne e Valtournenche per fare il punto sui danni provocati dal maltempo. Nel pomeriggio è prevista una trasferta a Cervinia per incontrare la sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco. Tra giovedì e venerdì sarà inviata la richiesta dello Stato di emergenza alla Protezione civile nazionale, dopo il decreto per lo Stato di calamità sul territorio regionale firmato domenica sera.
La giunta regionale si è riunita domenica pomeriggio e ha rassicurato “i turisti intenzionati a venire in Valle sull’agibilità delle località turistiche e sullo sforzo che sarà intrapreso per rendere accessibile la valle di Cogne nel minor tempo possibile”. (AGI)