Salone libro: stand Regione Sardegna, 35 eventi per 27 volumi

Da domani al 13 maggio prossimo il padiglione 2 K114-L113 del Lingotto Fiere ospiterà lo stand della Regione Sardegna di 120 metri quadri al XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino. Il programma scelto, in continuità con quello generale del Salone, è incentrato sul pensiero della scrittrice Natalia Ginzburg. Sono in programma 35 iniziative, con la presentazione di 27 libri pubblicati dagli editori sardi presenti, diversi momenti culturali, tra i quali quelli per ricordare le figure di Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni. In calendario anche laboratori per i bambini su tecniche di stampa e graphic novel, e due eventi off in collaborazione con scuole di altre regioni. Novità della XXXVI edizione del Salone sono i tavoli tecnici organizzati con insegnanti, promotori culturali, librai ed editori.
Sono 15 gli editori presenti nello stand Sardegna: Angelica Editore, Barbaro Edizioni, Giampaolo Cirronis Editore, Condaghes, Edizioni Abbà, GIA Editore, Ischire, L’Universale, Nemapress, NOR, Pettirosso Editore, S’Alvure, Sandhi Editori, UniCAPress, WOM edizioni. Saranno presenti, inoltre, come ospiti: ESI – Editori Sardi Indipendenti, Casa Falconieri, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Fondazione Giuseppe Dessì, ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico, Scuola Baskerville – Editoria e Scrittura.
“Il tema dell’edizione 2024, ‘Vita immaginaria’, è declinato per la Sardegna con Visiones”, spiega l’assessora regionale all’Istruzione, Ilaria Portas. “Nello stand Sardegna abbiamo deciso di raccontare le Visiones, ovvero l’immaginario culturale, letterario, sportivo della Sardegna, puntando i riflettori sulla vita, le opere e le gesta di alcune figure – tutte recentemente scomparse – che hanno creato fermento e vivacità culturale, dando così lustro alla nostra terra nel resto del mondo. Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni”.
“L’eredità lasciata da queste figure ben ci rappresenta a livello internazionale come isola”, conclude Portas, che domani sarà presente alla giornata inaugurale del Salone del Libro e si tratterrà a Torino fino a venerdì. “È nostra volontà inoltre puntare su qualità e innovazione nella presentazione delle opere in questa edizione 2024”.