CHI: Piccole e medie imprese della Provincia autonoma di Trento
COSA: Spese per investimenti fissi mobilismi ed immobiliari
COME: Contributo a fondo perduto pari al 15% delle spese ammissibili
Possono beneficiare degli interventi le imprese, i consorzi di imprese, gli enti e le associazioni per le attività di impresa, nonché le associazioni di categoria. I soggetti beneficiari devono avere i seguenti requisiti: a) essere iscritti nel Registro delle imprese di Trento o nel Repertorio economico amministrativo (R.E.A.) tenuto dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento; b) non avere in corso procedure concorsuali.
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; ALTRE FORME GIURIDICHE
Regime De Minimis (1407/2013)
I soggetti richiedenti non devono essere considerati in difficoltà ai sensi della disciplina dell’Unione europea in materia di aiuti di stato, salvo diversa previsione dei criteri settoriali.
Altro; Arredi; Attrezzature; Automezzi strumentali; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili
La procedura automatica prevede la concessione di incentivi, in regime de minimis, mediante la presentazione di una unica domanda di aiuto annuale, per interventi realizzati in diversi ambiti ed entro determinate soglie di spesa. Gli ambiti di agevolazione sono i seguenti:
- investimenti fissi, realizzati anche nell’ambito di nuove iniziative;
- investimenti fissi per la transizione energetica;
- veicoli aziendali e stazioni di ricarica;
- internazionalizzazione;
- servizi di consulenza anche per il passaggio generazionale;
- promozione della ricerca e sviluppo. Ciascun ambito di agevolazione prevede una soglia minima e massima di spesa ed una relativa misura contributiva. L’importo massimo di spesa per singola domanda di aiuto, che può comprendere più ambiti di agevolazione, è pari a 300 mila euro. Sono ammissibili per gli investimenti fissi le seguenti iniziative: a) investimenti immobiliari e mobiliari volti a migliorare la qualità della struttura aziendale, quali:
- opere di costruzione, ristrutturazione, ampliamento delle strutture immobiliari, nonché opere di sistemazioni esterne;
- investimenti mobiliari da collocare in locali oggetto delle opere di cui al punto precedente. b) investimenti per il miglioramento delle condizioni di lavoro; c) investimenti mobiliari ed eventuali opere immobiliari accessorie; d) investimenti per l’accesso ai servizi di connettività in banda ultra larga; e) investimenti per l’acquisto di stazioni di ricarica.
Gli interventi devono essere realizzati entro i 18 mesi precedenti la presentazione delle domande di aiuto. Gli interventi relativi all’ambito “investimenti fissi per la transizione energetica” sono agevolabili esclusivamente se realizzati dal 1° gennaio 2023.
Non sono ammissibili gli investimenti realizzati in economia e gli oneri accessori (quali spese notarili, I.V.A., oneri finanziari, bolli, spese fiscali, spese bancarie, commissioni di cambio, rimborso spese vitto, viaggio e alloggio, imprevisti e altri) e l’acquisto di beni usati.
Automatico
Contributo a fondo perduto
FONTE: Agevolazioni 24ORE