CHI: Tutte le imprese
COSA: Realizzazione di impianti fotovoltaici, combinati a sistemi di accumulo, volti ad aumentare la produzione da fonti rinnovabili
COME: Contributi a fondo perduto. L’impresa può richiedere il contributo, in regime di esenzione oppure in regime de minimis
Possono presentare domanda di agevolazione: le piccole, medie, grandi imprese, identificabili come:
- imprese, contratti di rete, consorzi con attività esterna, iscritti nel Registro delle imprese e con sede legale ed operativa nel territorio della Provincia di Trento o con unità operativa attiva nel territorio provinciale;
- imprese, contratti di rete, consorzi con attività esterna, con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia di Trento, ma con unità operativa attiva nel territorio provinciale prima dell’erogazione dell’aiuto. Per accedere al contributo, l’impresa deve:
- avere uno dei codici ATECO indicati nel bando;
- disporre di una diagnosi energetica ai sensi della UNI CEI EN 16247, redatta da un tecnico abilitato iscritto all’albo professionale, dichiarata conforme ai criteri minimi contenuti nella stessa norma tecnica e in grado di individuare le opportunità di miglioramento/risparmio energetico e/o la riduzione delle emissioni climalteranti relativamente all’installazione di pannelli fotovoltaici;
- impegnarsi a rimuovere l’eventuale copertura in cemento amianto.
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Grandi Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti
Regime 651/2014;Regime De Minimis (1407/2013)
Ai fini della presentazione della domanda di agevolazione i soggetti richiedenti devono: a. non essere in liquidazione (anche volontaria); b. non essere un’impresa in difficoltà, quali definite all’articolo 2, punto 18), del regolamento (UE) n. 651/2014. Non sono ammissibili i seguenti codici ateco 2007: 33.20.09 – Installazione di altre macchine ed apparecchiature industriali del tabacco; 45.40.3 – Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori; 55 .20.52 – attività di alloggio connesse alle aziende agricole.
Impianti di produzione di energia
Sono ammissibili le spese relative a: a. fornitura e installazione di nuovi impianti fotovoltaici (comprensivi di inverter) con potenza di picco (P) da 15 kW fino a 1.000 kW con possibile contestuale realizzazione di comunità energetica rinnovabile, ai sensi dell’articolo 31 del Decreto Legislativo n.199/2021. b. sistema di accumulo con spesa massima ammissibile pari a 800 €/kWh, con un minimo di spesa totale di 5.000 euro fino ad un massimo di 100.000 euro, comunque nel limite del 30% della spesa ammissibile di cui alla lettera a); c. rimozione con smaltimento di coperture in cemento amianto nel limite di 20 €/mq, solo nel caso contributo richiesto a titolo di de minimis; d. spese tecniche relative all’intervento in oggetto (progettazione, direzione lavori, consulenze, collaudo) nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento; e. spese relative all’installazione di stazioni di ricarica composte da 2 punti di ricarica di almeno di 11 kW a corrente alternata (solo nel caso di contributo richiesto a titolo di de minimis).
Nel solo caso di agevolazione in regime ai sensi del Regolamento (UE) 651 della Commissione del 17 giugno 2014, il progetto di investimento dovrà essere documentato da un impegno giuridicamente vincolante per la realizzazione dell’investimento stesso, di data successiva alla presentazione della domanda.
Non sono ammessi ad agevolazione: a. investimenti realizzati in economia; b. operazioni di leasing; c. imposta sul valore aggiunto (IVA); d. i costi relativi a multe, penali, ammende, sanzioni pecuniarie, oneri e spese processuali e di contenziosi; e. interessi debitori e interessi di mora; f. le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari; g. oneri accessori (es. spese notarili, oneri finanziari, bolli, spese fiscali, imprevisti, viaggio vitto e alloggio); h. contributi in natura (forniture di opere, beni e servizi in relazione ai quali non è stato effettuato alcun pagamento giustificato da documenti di spesa); i. acquisto di materiale usato; j. interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Valutativo
Non rilevante
Provincia Autonoma di Trento
Contributo a fondo perduto
Fonte: www.agevolazioni24ore.com