15.000.000,00 €
20/09/23
Contributo a fondo perduto
Agroindustria
CHI: Partenariati costituiti da imprese sotto forma di RTI, ATS, Rete di imprese COSA: Progetti di filiere integrati per lo sviluppo del comparto
COME: Contributo a fondo perduto in base alle singole misure attivate
- Sono beneficiari del sostegno i soggetti definiti come tali nell’ambito di ciascuna sottomisura/operazione attivata all’interno del PIF e che aderiscono come partecipanti diretti ad un Accordo di filiera. Le imprese che partecipano al medesimo progetto di filiera devono formalizzare il partenariato mediante la costituzione di RTI/ATS/Rete di imprese o altra forma contrattuale prevista dalla normativa vigente. All’interno dell’aggregazione si possono distinguere i partecipanti diretti e quelli indiretti secondo le definizioni sotto riportate:
- Partecipante diretto: Soggetto giuridico che sostiene l’onere finanziario degli investimenti di propria competenza previsti dal progetto di filiera, da effettuarsi nel territorio della regione siciliana. Deve aderire ad almeno una delle sottomisure/operazioni previste dal PSR 2014/2022 attivate dal bando PIF. All’interno del decreto di concessione del sostegno il partecipante diretto corrisponde al beneficiario.
- Partecipante indiretto: Soggetto coinvolto nella realizzazione degli obiettivi del progetto di filiera che usufruisce di una positiva ricaduta dei vantaggi derivanti dalla realizzazione del progetto stesso pur non richiedendo contributi nell’ambito del PIF. Il progetto di filiera viene proposto e presentato alla pubblica amministrazione regionale da un soggetto capofila, o mandatario, che ha il compito di organizzare e coordinare l’intero progetto. Possono presentare richiesta, in qualità di capofila:
- Associazioni di Organizzazioni di Produttori riconosciute (A.O.P.);
- Organizzazioni di Produttori riconosciuta ai sensi dell’art. 152 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e iscritte negli elenchi delle O.P pubblicati dal Ministero delle politiche Agricole, alimentari e Forestali;
- Reti di imprese;
- Cooperative agricole e loro consorzi;
- Imprese di trasformazione e commercializzazione.
- Tali soggetti devono operare nel comparto florovivaistico. Gli investimenti previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del PSR Sicilia 2014-2022: 1.1 Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze; 1.2 Sostegno alle attività dimostrative e azioni di informazione; 3.2 Sostegno per attività di informazione, di promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno; 4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole; 4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese
Altro Regime
Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà (2004/C244/02) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE C 244 del 1.10.2004).
Il progetto di filiera viene proposto e presentato alla pubblica amministrazione regionale da un soggetto capofila, o mandatario, che ha il compito di organizzare e coordinare l’intero progetto. Per ciascun progetto di filiera il numero minimo di soggetti partecipanti è pari a 8, di cui almeno 5 partecipanti diretti. Per essere considerato ammissibile il PIF deve soddisfare i requisiti relativi a:
- – presenza delle fasi di produzione, lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione;
- – presenza delle sottomisure obbligatorie 4.1 e 4.2;
- – numero minimo di aziende attive nella produzione primaria e partecipanti alla sottomisura 4.1 pari a 4;
- -rispetto della coerenza progettuale del PIF che, sia nella sua interezza che negli interventi realizzati dai soggetti aderenti, dovrà rispettare la normative -comunitaria sullo Sviluppo Rurale, delle OCM, del PSR Sicilia 2014-2022 e tutta la normativa vigente;
- – il progetto deve contenere una dettagliata analisi della filiera interessata, delle sue criticità e dei fabbisogni di intervento ad esse collegati, illustrare le azioni previste per superare le criticità esistenti e gli obiettivi del progetto;
- – il progetto deve individuare indicatori di risultato idonei alla valutazione ex post del progetto di filiera e del raggiungimento degli obiettivi;
- coerenza dei singoli interventi con l’obiettivo specifico progettuale relativamente alle produzioni ed agli investimenti; tutti gli interventi proposti dalle singole aziende agricole (sottomisura 4.1) e dalle imprese di trasformazione (sottomisura 4.2), nonché le eventuali azioni di informazione e promozione (sottomisura 1.1, 1.2, e 3.2), devono pertanto essere in stretta connessione con le finalità progettuali e non saranno ammessi investimenti o azioni che non contribuiscono al raggiungimento di tali obiettivi.
L’ammissibilità delle attività, degli interventi e delle relative spese decorre dal giorno successivo alla presentazione a mezzo pec, da parte del soggetto capofila, della domanda di partecipazione al Progetto Integrato di Filiera (I fase). Le domande di pagamento di saldo relative ai singoli interventi inseriti nel PIF devono essere presentate sul sistema informativo di AGEA entro 24 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione dell’sostegno.
Valutativo
Non rilevante
Regione Sicilia
Contributo a fondo perduto
31/05/23
20/09/23
Fonte: Agevolazioni24ore