Un patto tra canale horeca. ed aziende agricole e agroalimentari del Lazio, con la benedizione – e soprattutto il sostegno economico – della Regione. Ben 10 milioni per quello che è stato ribattezzato il bando “Bonus Lazio Km 0” mediante il quale sarà concesso un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, agli agriturismi e agli altri soggetti della ristorazione pari al 30% della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti a Denominazione di Origine, Indicazione Geografica e Agroalimentari Tradizionali del territorio laziale. L’obiettivo è quello di promuovere misure di aiuto che consentano la ripresa delle attività sul territorio.
L’importo del contributo, che sarà ricevuto a fronte di una fattura già quietanzata per l’acquisto dei prodotti indicati dal bando, varia da un minimo di 500 euro – su una spesa ammissibile di almeno 1.667 euro – ad un massimo di 5.000 euro – per una spesa ammissibile pari ad almeno 16.667 euro.
Potranno partecipare al bando gli operatori che esercitano attività primaria o secondaria nel Lazio, a partire proprio dalle attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, espandendosi poi anche alle varie tipologie di ristoranti e servizi catering.
Il bando, presentato ufficialmente dal presidente Nicola Zingaretti insieme all’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati, sarà pubblicato il prossimo 20 ottobre ed avrà procedure semplificate e tempestive per agevolare ammissione della domanda e pagamenti.
Soddisfazione è stata espressa da parte della Coldiretti Lazio, il cui presidente David Granieri ha ringraziato la Regione per l’impegno profuso in questo progetto: “Una boccata di ossigeno anche per gli agriturismi – ha aggiunto – veri ambasciatori del made in Lazio e custodi delle tradizioni locali, che contribuiscono alla diffusione dei nostri prodotti tipici della regione”.
Sempre dalla Regione Lazio la comunicazione che, grazie alla rimodulazione del Psr, si sono potute assegnare risorse aggiuntive alla misura destinata all’avviamento aziendale per giovani agricoltori. In particolare con ulteriori 8 milioni si procederà allo scorrimento della graduatoria sostenendo altri 115 nuovi insediamenti, in aggiunta ai 300 precedentemente finanziati con la dotazione iniziale.
Fonte: Agrisole
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