Un’iniziativa che “abbiamo voluto fortemente perché crediamo ci siano le condizioni per riproporre un turismo lento e di qualità, in luoghi meno frequentati ma altrettanto belli, ricchi di storia e cultura, e quale mezzo migliore del treno per conoscerli”. Lo dice l’Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane, Luigi Ferraris, alla presentazione, avvenuta al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, della Fs Treni Turistici Italiani, nuova società nel Polo Passeggeri di Fs, che si occuperà di servizi ferroviari turistici, pensati e calibrati per un turismo sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano. Treni Turistici italiani farà vivere il viaggio agli italiani “come una volta” e “al meglio, soddisfacendo le esigenze di un comparto in continua evoluzione, per cui ci vogliono coraggio, progettualità e nuove idee” dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè in un videomessaggio. Quella di Tti sarà una flotta azzurra, in omaggio al rapido Milano – Napoli creato negli anni ‘50 e che a differenza dei lussuosi Etr aveva prima e seconda classe e offriva servizi la come carrozza ristorante. “Avranno due toni di blu celeste, come il cielo, il mare delle nostre isole, la nostra squadra olimpica: l’azzurro è il colore della vacanza” dice Luigi Cantamessa, Ad di Treni Turistici italiani, presieduta da Alessandro Vannini Scatoli. Tre gli ambiti di servizio introdotti dalla nuova società: Lusso, Espresso e Treni Storici e Omnibus–Regionali. Per il lusso, l’Orient Express – la Dolce Vita (con servizi come grandi cabine, lounge ed eccellenze enogastronomiche) che debutterà a partire dal 2024, o il Venice Simplon Orient Express di Belmond. Si avranno gli Espressi e treni storici con l’introduzione di nuovi collegamenti, anche notturni, su tratte a medio-lungo raggio tra le principali città italiane e località di rilevante attrazione turistica (fra le altre, Roma/Milano per Calalzo/Cortina, San Candido, Milano – Genova con diramazioni per Ventimiglia/Livorno; Roma – Metaponto – Catanzaro via Jonica e Reggio Calabria). Gli Espressi saranno composti da vetture anni ‘80 e ‘90 totalmente riqualificate e ammodernate nelle officine ferroviarie di Rimini. “Treni turistici italiani è una realtà estremamente nuova. È strategica per il polo passeggeri di Fs – spiega Luigi Corradi, ad di Trenitalia -. Basti pensare che prevediamo saranno 75 milioni i turisti che prenderanno i nostri treni questa estate, tra luglio agosto e settembre”. Fs Treni Turistici Italiani gestirà anche le corse realizzate con i treni storici, di proprietà della Fondazione Fs, in varie regioni e aree di interesse storico-paesaggistico della penisola, abbinando al viaggio visite guidate, percorsi pedonali, ciclistici e degustazioni. Inoltre si garantirà la circolazione di treni regionali nei week-end, a tariffe accessibili a tutti, su linee che attraversano territori ricchi di storia, con borghi e aree di interesse paesaggistico e naturalistico e enogastronomico. Sui treni di Tti si offriranno ambienti di servizio differenziati, prenotabili, a seconda delle tratte: carrozze ristorante con lo chef e pasti espressi, vetture bar, vetture letto, vetture meeting, bagagliai per trasporto bici, con la possibilità anche di prenotare una bici di Tti, sci e mezzi per la mobilità sostenibile; vetture scoperte l’estate, che d’inverno diventano termiche, su alcuni tratti panoramici. “Su questi treni ritroveremo anche gli scompartimenti singoli in cui si potrà portare anche il proprio cane o quelli in cui raccogliersi con la propria famiglia o il nucleo con cui si viaggia – spiega Cantamessa -. Faremo un servizio al Paese, mettendo anche in sicurezza i pendii e assicurandoci della regolarità della vegetazione”. Sono “molto importanti iniziative come queste perché stiamo vivendo un risorgimento del turismo in Italia – dice Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, a bordo di un treno storico verso Pietrarsa -. Dare un servizio aggiuntivo è molto importante, per far conoscere con esperienze di qualità come questa il nostro modo di vivere e essere, il made in Italy”.