TURISMO: Le startup innovative. di Ettore Minniti – Responsabile Turismo e Sport di ConfederContribuenti
TURISMO: Le startup innovative.
Secondo il MISE la startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana.
Il D.L. 179/2012 (integrato dall’art. 4 del DL 3/2015) ha introdotto alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.
Le nuove imprese (startup) innovative godono di un quadro di riferimento dedicato in materie come la semplificazione amministrativa, il mercato del lavoro, le agevolazioni fiscali, il diritto fallimentare. Larga parte di queste misure sono estese anche alle PMI innovative, cioè a tutte le piccole e medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione o dall’oggetto sociale.
Su questi aspetti normativi si fonda la sfida del futuro delle startup innovative nel campo del turismo. Nel linguaggio odierno si parla di turismo digitale tra web e innovazione tecnologica: digital concierge, app per hotel e strutture ricettive e tanto altro ancora.
Il turismo a portata di smartphone. Potremmo citare centinaia di esempi di giovani imprenditori che si sono scommessi in questo settore.
E poi ci sono le startup che, con un perfetto connubio tra innovazione tecnologica e tradizione, offrono, con tour mirati, servizi turistici personalizzati mettendo al centro l’uomo, il turista, il visitatore, al di là della tecnologia, perché possano vivere il territorio. Tra questi, senza voler fare torto alle altre, segnaliamo la startup “Le terre del tutto” che opera in provincia di Catania.
“Il modello di business della startup” – afferma uno dei giovani imprenditori fondatori dell’impresa turistica, Cristian Alario, che ha lasciato una brillante carriera manageriale per una saudade tutta siciliana – “mira a coinvolgere enti pubblici, guide turistiche e operatori del settore nella creazione di esperienze olistiche per vivere appieno un territorio, mettendo insieme una progettazione ‘local’ con sistema di comunicazione e vendita global”.
In un periodo storico in cui si sono persi tanti valori, notare che ci sono ancora giovani che sanno coniugare libertà economica dell’impresa e dignità umana (senza voler scomodare la Carta Costituzionale), con spirito solidale, ci fa ben sperare per il futuro del settore turistico.
La ConfederContribuenti sostiene i giovani imprenditori che operano nel campo del Turismo, con i propri servizi di consulenza, perché la produttività del Bel Paese passa attraverso la preparazione, la professionalità e l’entusiasmo dei nostri giovani operatori turistici.
Source: Da Confedercontribuenti turismo
Leggi anche: TURISMO: Le startup innovative. di Ettore Minniti – Responsabile Turismo e Sport di ConfederContribuenti